Anche se solo negli ultimi anni si sta confermando l'efficacia delle dieta chetogenica anche per il dimagrimento, questa veniva già prescritta da diversi anni e per diversi scopi terapeutici.
Con il termine dieta chetogenica si intende un regime alimentare che induce la formazione di chetoni: il meccanismo fisiologico alla base della produzione di queste molecole si instaura quando si ha una drastica riduzione di carboidrati, per esempio durante il digiuno.
Attenzione, non basta evitare pane, pasta e i carboidrati in generale per indurre questo meccanismo fisiologico, infatti questa dieta non è iperproteica. Durante la chetosi fisiologica i livelli di chetoni in circolo iniziano ad aumentare proprio perché il glucosio che viene utilizzato dal metabolismo delle cellule e in particolare dal cervello non è più sufficiente e quindi le cellule iniziano a produrre energia bruciando i chetoni che derivano dalla scissione dei grassi.
Quindi questa tipologia di approccio dietetico sfrutta tale condizione per bruciare il grasso corporeo, ma il tutto non è così semplice, infatti il protocollo dietetico chetogenico deve essere ben calibrato per il paziente per assicurare l'attivazione della chetogenesi, evitare la perdita di massa magra e l'utilizzo degli amminoacidi per formare zuccheri e, infine, garantire il giusto apporto di nutrienti, vitamine e sali minerali.
Un altro aspetto molto interessante di questo approccio è la riduzione dell'appetito, grazie all'azione delle proteine e dei corpi chetonici.
Ovviamente, oltre ad essere prescritti da un nutrizionista, i protocolli chetogenici prevedono l'assunzione di integratori specifici e ciò non rende la dieta chetogenica adatta a tutti.
Bibliografia
1) Cahill GF, Jr, Herrera MG, Morgan AP, Soeldner JS, Steinke J, Levy PL, Reichard GA, Jr, Kipnis DM. Hormone-fuel interrelationships during fasting. J Clin Invest. 1966 Nov;45(11):1751–1769.