lunedì 25 marzo 2019

NUTRITION FAQ Domande e Risposte sulla nutrizione - Perché è così importante l'equilibrio della flora batterica intestinale

Domanda: Perché è così importante l’equilibrio della flora batterica intestinale?
Risposta: Spesso la disbiosi intestinale (cioè la perdita dell'equilibrio della flora batterica intestinale) viene sottovalutata o non presa in considerazione. L'equilibrio è caratterizzato dalla coesistenza, nelle giuste proporzioni, di diversi ceppi: i probiotici (che svolgono funzioni utili per l'organismo) e i commensali (che non sono patogeni ma non svolgono alcuna funzione per il nostro organismo, tollerati dal sistema immunitario anche se a volte possono produrre sostanze nocive).
Esiste un rapporto tra stato di salute e presenza di batteri predominanti e uno stato di buona salute è correlato ad un equilibrio in cui predominano i probiotici.

 cartoon ilustrazione intestino

La nostra alimentazione può influire decisamente sull'equilibrio della flora batterica probiotica perché molti nutrienti contenuti nel cibo che non vengono digeriti, assorbiti e utilizzati arrivano a livello dell’intestino crasso, diventando per questi batteri fonte di nutrimento. Per esempio, tra i commensali ci sono i Clostridi (detti anche gasogeni) che fermentano qualsiasi forma glucidica dando come prodotto dei gas, e i Batteroidi (batteri proteolitici) che metabolizzano le proteine producendo delle sostanze azotate nocive. Invece i Lattobacilli e i Bifidobatteri fanno parte dei probiotici, che metabolizzano delle particolari fibre e cioè i frutto-oligo-saccaridi, dando come prodotto degli acidi grassi a catena corta che svolgono diversi ruoli protettivi verso le cellule del colon, cosicché esse possono difendersi al meglio dagli agenti cancerogeni. Inoltre gli acidi grassi a catena corta possono interagire con le sostanze azotate prodotte dai batteri proteolitici formando dei sali che vengono eliminati con le feci, evitando l'assorbimento delle sostanze azotate dannose.
I frutto-oligo-saccaridi li troviamo nella frutta, negli ortaggi, nelle verdure e nei legumi.

Abbiamo visto come un buon equilibrio della flora batterica intestinale favorisca una serie di benefici per la nostra salute, e sta a noi conservare questo equilibrio attraverso la dieta mediterranea.

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giovedì 14 marzo 2019

Perché ricorrere al biologo nutrizionista?

Il biologo è una delle poche figure che studia, come formazione di base, tutto ciò che è vita e le relazioni esistenti tra i viventi, quindi il regno animale, vegetale e dei microrganismi. Successivamente, se intraprende un percorso di studi e di formazione improntato specificamente per la professione di nutrizionista, va ad approfondire tutte le relazioni presenti tra l’uomo e i microrganismi e i nutrienti presenti nei cibi di origine animale e vegetale. Inoltre il biologo nutrizionista conosce i meccanismi biologici alla base della digestione e dell'assorbimento degli alimenti e dei relativi nutrienti, studia la regolazione dei segnali ormonali e neuronali relativi al metabolismo e al senso di fame e di sazietà.

 nutrizionista caivano

Durante il percorso di studi acquisisce conoscenze relative alla chimica degli alimenti nonché alle trasformazioni che subiscono questi ultimi dalla fase di produzione fino alla cottura. Infine conosce la buona prassi di igiene e di sicurezza alimentare per quel che riguarda il trattamento, l'imballaggio, la conservazione, la somministrazione dei cibi e gli eventuali rischi di contaminazione.

Affidarsi al biologo nutrizionista significa scegliere un professionista della prevenzione e del trattamento di condizioni fisio-patologiche e metaboliche legate a quel che riguarda i disturbi dell'alimentazione e dei fabbisogni nutrizionali, il tutto attraverso la terapia nutrizionale e un adeguato percorso di educazione allo stile di vita sano.

lunedì 4 marzo 2019

La prevenzione dell'obesità e delle malattie correlate inizia fin dalla gravidanza

donna cura fisico

Una corretta alimentazione durante la gravidanza e nei primi mesi di vita del neonato è uno dei fattori più importanti che concorrono ad assicurare uno stato di salute ottimale al bambino, prevenendo la possibile insorgenza di tutta una serie di patologie nell’età adulta. Diversi studi dimostrano che esiste una correlazione tra malnutrizione per eccesso nell’ultimo trimestre (epoca in cui si verifica un maggiore accumulo di tessuto adiposo nel feto) e peso alla nascita eccessivo, accompagnato da un aumento di incidenza di patologie metaboliche. Inoltre, gli studi dimostrano anche una correlazione tra malnutrizione per difetto durante il 1° e 2° trimestre, con risultante basso peso alla nascita e sviluppo di sindrome metabolica già nell’infanzia e poi nell’età adulta.

Durante la vita intrauterina il feto in via di accrescimento interagisce con il metabolismo materno, che influenza in maniera permanente quello del feto stesso. Quindi l’alimentazione corretta in gravidanza riveste una notevole importanza nella riduzione di fattori di rischio per diverse patologie per la madre e soprattutto per il nascituro.

[Per saperne di più: 
- Una buona alimentazione in gravidanza è importante per garantire la salute della mamma e del nascituro;

- Nutrition during pregnancy.]